lunedì 18 novembre 2013

< gestire la rabbia - in italia novembre 2013 >

Fegato e cistifellea, organi bersaglio
Già Ippocrate aveva intuito i rapporti tra corpo e psiche e aveva anticipato la funzione di fegato e cistifellea come organi bersaglio di rabbia e collera
Ardha Matsyendrasana: L'"Hatha Yoga Pradipika" definisce questa posizione come "l'arma che distrugge una quantità di malattie terribili, grazie alla sua continua pratica, essa ravviva il fuoco gastrico, permette il risveglio della Kundalini e la stabilità del candra"
Janu Sirsasana: massaggia il fegato e la milza facilitando la digestione. In più rende attivi reni e ghiandole surrenali, da cui la produzione di adrenalina e cortisolo, ormoni legati allo stress, sintomo e conseguenza della rabbia
Baddha Konasana: in questa posizione, bacino e addome sono irrorati di sangue e stimolati, favorendo la funzione di reni e surreni
Prasarita Padottanasana: facilita la digestione e pare il bacino. Il saldo appoggio al terreno e il capovolgimento simboleggiano e inducono determinazione e capacità di inveritre la visuale, risvegliando quella flessibilità anche mentale che ci permette di ribaltare le ragioni nostre e altrui
Upavistha Konasana: facilita la circolazione del sangue nella zona pelvica. L'intensa apertura del bacino fa lavorare la muscolatura interna delle gambe e di nuovo ci radica a terra con le sensazioni, stabilizzando l'emotività.
Posizione del Leone (Simhasana): nei momenti in cui abbiamo un bisogno repentino di affrontare la rabbia e sedarla in breve tempo, possiamo ricorrere a questa posizione. Le mani che stringiamo e la mandibola che serriamo nel momento dell'ira, vengono qui aperte e l'emissione, sonora, del fiato, è addirittura liberatoria. La posizione è buffa, ma la capacità di ironizzare e di ridere è un vero dono del cielo, per noi e per chi ci sta vicino
(Yogajournal.it)



Vilayat Khan ~ Raag Maand Bhairavi - Alap