giovedì 27 febbraio 2014

Io vagabondo, non devio da me stesso. Sono come un pappagallo; lo specchio è di fronte a me



What is laughter? What is laughter? It is God waking up! O it is God waking up! 
It is the sun poking its sweet head out From behind a cloud You have been carrying too long,
Veiling your eyes and heart. 
It is Light breaking ground for a great Structure That is your Real body - called Truth. 
It is happiness applauding itself and then taking flight
To embrace everyone and everything in this world. 
Laughter is the polestar Held in the sky by our Beloved, Who eternally says,
"Yes, dear ones, come this way, Come this way towards Me and Love!
Come with your tender mouths moving And your beautiful tongues conducting songs
And with your movements - your magic movements Of hands and feet and glands and cells - Dancing! Know that to God's Eye, All movement is a Wondrous Language, And Music
- such exquisite, wild Music!"
O what is laughter, Hafiz?
What is this precious love and laughter Budding in our hearts?
It is the glorious sound Of a soul waking up!"

~Hafiz~ 




mercoledì 26 febbraio 2014

A fuoco

non mi arrendo al virus
ode alla bellezza 
fiore, verità


“Set your life on fire. 

Seek those who fan your flames” 

(Rumi)



bursting into flames 

 

domenica 23 febbraio 2014

Ode to Flowers

H e d i e h



La parola tar (تار) in persiano significa proprio corda. Si pensa che da questo nome derivino l'indiano Sitar e l'arabo qîtâra, da cui a sua volta proviene il nostro chitarra. 


...
Ero perso con lo sguardo verso il mare
Ero perso con lo sguardo nell'orizzonte,
tutto e tutto appariva come uguale;
poi ho scoperto una rosa in un angolo di mondo,
ho scoperto i suoi colori e la sua disperazione
di essere imprigionata fra le spine
non l'ho colta ma l'ho protetta con le mie mani,
non l'ho colta ma con lei ho condiviso il profumo e le spine tutte quante.
(Hafez)

. . .

mercoledì 19 febbraio 2014

w o r k i n g f o r b l u e

"La storia è narrata, con varianti, in tutti i Purāṇa śaiva[27]. Śiva era immerso in meditazione quando Kāma (il dio del Desiderio) tentò di distoglierlo con una delle sue frecce amorose. Scherzo davvero maldestro: Śiva apre il suo terzo occhio e all'istante incenerisce il malcapitato. Il prosieguo di questo mito sembra contraddire ciò che la prima parte afferma: lo yogin non deve cedere alle lusinghe del desiderio amoroso, che è dunque un ostacolo alla realizzazione.
Avvenne infatti che Pārvatī, consorte di Śiva, rimase molto addolorata per la morte di Kāma, e allora il Dio, per compiacerla, fece risorgere Kāma dalle proprie ceneri.

La storia sembra voler dire che c'è un tempo per la meditazione e un tempo per l'amore, che uno yogin non può votarsi completamente alla castità, ma nello stesso tempo che il mondo non può essere privato del desiderio."
(fonte Wikipedia)

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Salpuri is a shamanistic term meaning exorcising evil spirits, demons and bad luck. This dance originated from the dance performed by the shamans of the southern region. it is called also soul cleansing dance.

Salpuri was called a “Heoteunchum” meaning that it was an impromptu dance performed at shaman rituals. It is the arche-type of the impromptu-style Korean dance where dancers shrug their shoulders and move their arms to the music. The dancer wears a traditional dress and dances with a scarf . The dancer throws the long white silk cloth in the air while the upper body moves vigorously as if communicating with the universe. 

 



sabato 15 febbraio 2014

M E D I A L U N A

"If I hadn’t turned out to be a filmmaker, I would have been a musician. I love music, I make films
with music, I eat with music, I sleep with music, I think with music. Music makes me dream, it
strengthens my creativity. I can travel with music. I close my eyes and I can travel all over the world
with music. And one after another, stories come to me and I just record them."
(BAHMAN GHOBADI)

 







Half Moon (Kurdish: Nîwe Mang/Nîvê Heyvê) is a 2006 film written and directed by the Iranian Kurdish filmmaker Bahman Ghobadi. 


venerdì 14 febbraio 2014

c o m p l e t i o n

"My catalogue reflects true, spiritual, non-religious creativity."
(G.Ustvolskaya, 17 Jan 1994)

 



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non lo sapevo questo.

Après avoir quitté La La La Human Steps au faîte de sa gloire, Louise Lecavalier a pris une année sabbatique, mais elle n'a jamais cessé de s'entraîner.
"Je savais déjà que j'allais continuer de danser, mais je ne voulais plus de projets spectaculaires ni de trucs de prestige, dit-elle. Je ne voulais plus de pression, et j'ai recommencé au pied de l'échelle, avec des projets plus modestes de mon choix."
(Louise Lecavalier)


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oggi, ho estratto questa carta




lunedì 10 febbraio 2014

la p a s s i o n e di Rumi

a s c e s i &  e r o s



sto sbagliando tutto, forse, vedremo.
per ora mi sembra irreale tutto il resto.





domenica 2 febbraio 2014

L O U I S E (D A V I D)

ADDENDUM (david)
sembra che David Lynch sia passato stasera per la tv pubblica italiana e abbia parlato di meditazione trascendentale.
grazie signor Lynch, è solo questa la virtù della fama.
 ...


(louise)

"I have to take a long, long way, many detours, to find where my real dance is. With extreme speed, I found interesting places, and in the last years, with extreme slow dance, I’ve found almost the same thing. I'm just willing and trying to have new paths (new possibilities) open, and I try not to confine myself to comfort zones."   Louise Lecavalier
 ...
Louise Lecavalier is now 56. Big inspiration always.



"So Blue" (2013)
Ho voluto che il corpo dicesse tutto quello che voleva dire, libero anche di sorprendersi di ciò che poteva rivelare. Ho voluto che dai movimenti spontanei emergesse qualcosa di fuori controllo, qualcosa che potesse svelare i  labirinti, i tumulti, gli eccessi e le contraddizioni di cui siamo fatti. Louise Lecavalier

 
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(LaLaLa Human Steps - Le petit musée de Velasquez (1994) ) 


(1991)